OCM Vino: a breve un bando per investimenti a fondo perduto

la Regione Emilia Romagna a breve pubblicherà il bando OCM vino investimenti. La Misura prevede un contributo a fondo perduto del 40% del totale imponibile con un minimo di spesa di euro 40.000,00.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:
- costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle attività con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
- acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
- arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
- creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
- acquisto di software;
- spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti;
Per commercializzazione diretta si intende: – l’attività di vendita al consumatore finale in prevalenza di prodotti propri svolta da imprese che associano produttori agricoli di base – quali Cooperative e Consorzi – ed Organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente; – l’attività di vendita al consumatore finale da parte di imprese agricole di base che effettuano la trasformazione della materia prima e la successiva commercializzazione delle proprie produzioni, come attività connessa ai sensi dell’articolo 1 comma 1 del D. Lgs. 18 marzo 2001 n. 228 e successive modifiche ed integrazioni.
Gli investimenti proposti dovranno inoltre essere finalizzati al raggiungimento di uno o più degli obiettivi operativi precedentemente riportati e riconducibili alle tipologie di seguito indicate:
- a) investimenti per la realizzazione, ristrutturazione, ammodernamento di impianti di condizionamento, trasformazione, commercializzazione;
- b) investimenti rivolti all’introduzione di tecnologie innovative finalizzate a rispondere a nuove opportunità di mercato;
- c) investimenti in impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare;
- d) investimenti finalizzati all’ottenimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori a quelli previsti dalla normativa vigente;
- e) investimenti connessi alla tutela dell’ambiente ed alla prevenzione degli inquinamenti;
- f) investimenti finalizzati alla razionalizzazione ed al potenziamento delle fasi di logistica.
Gli investimenti di cui alla lettera e) sono riferiti all’adozione di processi e tecnologie tesi a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale del ciclo produttivo rispetto alle soglie fissate dalla normativa vigente.
Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio consulenza della CIA di Imola al 349-3150595.