Crescono volumi e superfici della Patata Dop di Bologna
BOLOGNA – Campagna da record per la Patata di Bologna Dop che mette a segno il punto più alto di prodotto certificato, superando per la prima volta quota 10mila tonnellate. Secondo i dati forniti dal Consorzio di Tutela la produzione complessiva del prodotto nella stagione 2019/2020 ha toccato quota 11.229 tonnellate, con una crescita in percentuale del +19,8%.
Il dato acquisisce ancora più rilevanza se analizzato nel lungo periodo, quando la produzione dieci anni fa non era neanche la metà (4.936 tonnellate), per una crescita pari a un +127,5%. Dall’analisi dei dati emerge anche una crescita delle superfici certificate: complessivamente sono stati 357 gli ettari seminati nell’annata 2019-2020, con la previsione nella stagione che si apre in questi giorni (2020/2021) di 419 ettari messi a regime. Anche in questo caso, mettendo a confronto i numeri nel periodo degli ultimi dieci anni emerge una crescita delle superfici pari al +36,3%.
“La raccolta ha evidenziato l’ottima qualità del prodotto – commenta Davide Martelli, presidente del Consorzio di Tutela Patata di Bologna Dop – nonostante il periodo primaverile eccezionalmente siccitoso che ha messo a dura prova l’impegno dei produttori, favorito dalle migliori condizioni climatiche di giugno. È presto per tirare delle conclusioni, tuttavia diciamo che l’annata si presenta nelle migliori condizioni”.
Consorzio di Tutela Patata di Bologna Dop, Patata di Bologna Dop