Boeri: “Proseguire sulla strada intrapresa rafforzando gli investimenti”
Giuseppe Romagnoli
“Proseguire sulla strada intrapresa a favore del territorio, rafforzando investimenti ed opere, per collina e montagna, oltre che per tutta la pianura, come è stato fatto in questi anni sotto la presidenza di Fausto Zermani (scomparso di recente), continuando il dialogo intrapreso con associazioni di categoria, enti ed istituzioni”. Questo l’auspicio della Cia di Piacenza in vista delle elezioni che si svolgeranno domenica 13 e lunedì 14 dicembre per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione per il quinquennio 2021-2025.
“Il comitato dei sindaci di montagna – commenta il presidente di Cia Piacenza Franco Boeri – è stato costantemente parte attiva nella programmazione delle fondamentali opere che sono state attivate per cercare di fronteggiare il degrado delle zone svantaggiate; sono certo che questa sinergia continuerà; bisogna proseguire su questa rotta e sulle opere importanti come, in questo momento, le condotte in Val d’Arda.
L’agricoltura – soggiunge Boeri – ha bisogno d’acqua; gli imprenditori in questi anni si sono impegnati con investimenti importanti per una gestione oculata, utilizzando sempre di più nuove tecnologie (irrigazione a goccia, subirrigazione, fertirrigazione, lavorazioni con guida satellitare ecc) proprio per ottenere coltivazioni sempre più sostenibili, perché siamo i primi ad avere interesse che l’ambiente sia conservato. Certo c’è bisogno di ulteriori investimenti: il Consorzio ha un ruolo essenziale per farsi ascoltare in ambito nazionale, riversando poi le risorse sul territorio. Ricordiamo quanto il Consorzio sia stato fondamentale nella siccità del 2017; non solo per l’agricoltura, ma per tutta la pianura.
Ma c’è bisogno – ricorda Boeri – di nuovi invasi, perché non si possono continuare a scavare pozzi. Servono dighe con impatto ambientale controllato che risolvano i problemi non solo degli imprenditori agricoli, ma per tutte le vallate. Oggi le nuove tecnologie, con progetti mirati e condivisi, sono in grado di assicurare invasi che possono fondersi in modo armonico con l’ambiente circostante.
Di esempi nel nostro paese ce ne sono davvero tanti. Con compensazioni per la popolazione anche a valle per l’energia elettrica, ad esempio. Anche il quest’ottica il ruolo del Consorzio è essenziale”.
Il Consorzio di bonifica di Piacenza negli anni, insieme a una manutenzione diffusa, ha messo a punto una serie di progetti rispondenti alle esigenze del territorio sia di pianura sia di montagna.
Tutto bene dunque? Non mancano le voci dissenso soprattutto da Confedilizia sulla riscossione dei tributi, soprattutto per la città. L’associazione evidenzia come vi siano già numerose sentenze di Commissione tributaria che vietano ai Consorzi di bonifica di avvalersi di ruoli esecutivi per esigere i contributi coattivi. L’associazione evidenzia che la facoltà era concessa ai Consorzi, quando le bonifiche erano realmente tali, da contarsi sulle dita di una mano, per opere in zone malsane (da “bonificare”, appunto) e quindi da assistere anche con qualche nuova norma privilegiata.
Confedilizia Piacenza e il sindacato della Proprietà fondiaria di Piacenza, in vista delle elezioni, hanno chiesto alla Regione il rispetto della possibilità di voto telematico, nonché la sospensione del pagamento dei tributi causa l’emergenza Covid-19 rinviandole al 2021. Per informazioni http://www.cbpiacenza.it/ telefono 0523-464811.
Bonifica e Ambiente, elezioni, Il Consorzio di Bonifica di Piacenza